“L’Oasi del Libro”: tre domande all’ideatore della fiera

Quando nasce una nuova iniziativa legata ai libri e all’editoria indipendente è sempre una buona notizia: la prima edizione de “L’Oasi del Libro” si svolge a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), all’interno dei Giardini Oasi in via Roma. Una fiera dedicata agli editori indipendenti siciliani in programma dal 16 al 17 novembre organizzata da Giambra Editori. Nell’articolo, qualche domanda a Pierangelo Giambra.

Come nasce l’idea de “L’Oasi del Libro”? Quali gli obiettivi?
«È un festival dedicato all’editoria indipendente siciliana organizzato dalla casa editrice Giambra Editori, ospitata dal 16 al 17 novembre 2019 nel suggestivo scenario dei Giardini Oasi di Barcellona Pozzo di Gotto. Due giorni, ingresso gratuito, che vedranno, editori e autori impegnati a promuovere la cultura del libro, della lettura e le proprie opere mediante un complesso di stand diffuso nel centro storico cittadino. Altro obiettivo della fiera, è quello di divenire luogo eletto di aggregazione e dialogo, in cui operatori culturali, librai, autori, editori, promotori editoriali e altri elementi della filiera del libro, abbiano modo di riunirsi attorno a un tavolo per ragionare insieme sulla diffusione della cultura del libro, proponendo soluzioni e analizzando criticità, nell’intento dichiarato di gettare semi di nuove collaborazioni e stimolare l’insorgere di nuove idee.

Grande importanza verrà data al coinvolgimento dei comuni partner del territorio aderenti e partecipanti attivamente alla Fiera a mezzo di rappresentanti istituzionali e rappresentanze delle scuole; degli istituti scolastici cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto con progetti dedicati, che si sviluppano nel corso dell’anno; alla rete delle Biblioteche del territorio, alle strutture museali e istituzioni culturali, al mondo dell’associazionismo, agli operatori culturali, e a tutti coloro che sono impegnati nella promozione della lettura, ma anche dell’accoglienza, dell’inclusione sociale, del rispetto per l’ambiente.

Quali case editrici indipendenti siciliane partecipano alla manifestazione?
«Per quest’anno gli editori presenti saranno dieci: Navarra Editore, Centro studi medievali, Splēn Edizioni, Il Palindromo, Aulino editore, Edizioni Kalós, Glifo edizioni, Bonfirraro editore, Medinova, Giambra Editori. La scelta degli editori è stata fatta per invito dalla casa editrice Giambra Editori, promotrice e patrocinatrice dell’evento. Gli stand sono stati assegnati gratuitamente».

Qualche anteprima sul programma e sugli ospiti?
«Nel programma sono previsti due giorni intensissimi di presentazioni di novità librarie alternate da convegni. Uno dal titolo “Femminicidio” a cura dell’ associazione Antimafia Rita Aria con la presenza del Segretario Associazione Antimafie Rita Atria Carmelo Catania e Graziella Rapisarda, Proto Direttora “Le siciliane – Casablanca”.  Interessante anche il reading “Parlatene! Parlatene sempre! Testi pensanti” a cura di Città Aperta. Ospiti l’antica famiglia Argento, mastri pupari di Palermo, che ci racconteranno l'”Opira di Pupi” patrimonio orale e immateriale dell’umanità dal 2003 con priorità d’ingresso ai bambini. Grande spazio sarà riservato ai più piccoli con letture, giochi e momenti ludici».