«Leggere apre la mente!». Rosanna Caruso, assessore alla cultura di Villabate, racconta com’è nato il progetto della “Fiera del libro villabatese” in programma anche quest’anno da mercoledì 13 a sabato 16 febbraio, ad ingresso gratuito. Promotrice insieme al sindaco Vincenzo Oliveri, si è impegnata in prima persona per sostenere economicamente la manifestazione che si propone di contribuire al rilancio della cultura e di dare forza al settore dell’editoria indipendente, in particolare quella siciliana. Partecipano infatti alla fiera (sabato 16 dalle ore 16) alcuni Editori allo scoperto con uno spazio libri all’interno della Biblioteca comunale di Villabate: Edizioni Leima, Mesogea, Glifo, il Palindromo, Istituto Poligrafico Europeo e Dario Flaccovio.
Quando e a partire da quale idea è nata la manifestazione?
«La prima edizione della “Fiera del Libro Villabatese” nasce durante la passata amministrazione del Sindaco Franco Cerrito. Era l’anno 2013 e l’allora Assessore alla Cultura Francesco Giglio, insieme ad un gruppo di volenterosi cittadini villabatesi, decise di rilanciare la nostra Biblioteca Comunale Edoardo Salmeri, che da anni era stata trascurata come centro culturale. L’Assessore Giglio propose una serie di presentazioni di libri di autori e di case editrici siciliane, coinvolgendo le associazioni del territorio. Così nacque la prima fiera del libro. L’anno successivo subentrai io stessa come Assessore alla Pubblica Istruzione e replicammo con la seconda edizione, ampliandola e coinvolgendo tutte le scuole del territorio, anche quelle dell’infanzia. Da allora ci siamo ripromessi di fare crescere questo evento, malgrado le numerose difficoltà incontrate».
La Sicilia è spesso in fondo alle classifiche quando si parla di cultura. Cosa significa organizzare una manifestazione dedicata al libro in un territorio come Villabate? Che risposta avete ricevuto in questi anni dai cittadini?
«Esistono diverse difficoltà quando si devono realizzare manifestazioni come questa. In primis i fondi destinati alla cultura, che sono inesistenti. Quest’anno mi sto facendo carico personalmente delle spese con la mia indennità di Assessore, gli scorsi anni è stato il Sindaco Vincenzo Oliveri, ad onorare per la maggior parte agli impegni di spesa. I cittadini inizialmente hanno avuto bisogno di essere coinvolti con maggiori stimoli, adesso invece stanno cominciando a vedere questa fiera come un appuntamento fisso a cui è bello partecipare, e che culturalmente tiene sveglio il territorio. Molti villabatesi adesso vedono la fiera come qualcosa che porta lustro al nostro paese, che viene citato nei giornali per un fatto positivo e di rilievo».
Quest’anno si svolge la quinta edizione. Cosa cambia rispetto a quelle precedenti? Nuovi obiettivi, nuove speranze?
«Rispetto alle altre edizioni questa volta, insieme alla dottoressa Giuseppina Tesauro, che si occupa dell’organizzazione della “Fiera del libro villabatese” fin dalla sua prima edizione anche se in diverse vesti, abbiamo concepito una fiera itinerante. Le presentazioni dei libri avverranno presso i luoghi di interesse inerenti agli argomenti trattati dall’autore, pur mantenendo il polo centrale presso la Biblioteca. Gli obiettivi da raggiungere sono quelli di un sempre maggior coinvolgimento di cittadini agli eventi proposti, portare delle novità che incuriosiscano i lettori soprattutto i più giovani e contribuire nel nostro piccolo al rilancio della cultura.
Nel programma sono inserite molte presentazioni di case editrici siciliane. Qual è il suo giudizio in merito a queste realtà e quanto pensa contino nel panorama editoriale italiano?
«Sì, la nostra idea di quest’anno è quella di dare un aiuto all’editoria indipendente siciliana soprattutto. Bisogna dare forza a questo settore. Purtroppo in merito alla crisi dell’editoria, in particolare in merito a quella che investe le CE indipendenti, pochi si adoperano per trovare una soluzione. Il problema anzi si aggrava con le piattaforme di auto pubblicazione che danneggiano questo settore già abbastanza martoriato. Per cui nel nostro piccolo, con questa fiera cerchiamo sempre di “strizzare l’occhio” verso l’editoria siciliana».
Di quali collaborazioni vanta la fiera del libro?
«Quest’anno come case editrici abbiamo coinvolto per il nostro spazio libri l’associazione Editori allo scoperto, che comprende cinque case editrici: Istituto Poligrafico Europeo, Glifo Edizioni, Mesogea, Edizioni Leima, il Palindromo. Avremo anche la Dario Flaccovio Editore e la Mondadori Flaccovio al Forum che ci sta rifornendo i libro “Per questo mi chiamo Giovanni” durante l’incontro di Maria Falcone. Due libri verranno presentati fuori dalla Biblioteca Comunale e per fare ciò ho coinvolto due attività commerciali villabatesi: il libro di cucina “Cosebuonediale” della Chef blogger Alessandra Messina sarà proposto presso la tea room di Tenderly & Co. di Mariella Puleo; mentre Giuseppe Arduino presenterà “Leggete e bevetene tutti“ di Elisabetta Musso. Ho coinvolto persone di cultura del panorama villabatese che mi daranno una mano nella presentazione dei singoli eventi, come il Sindaco Vincenzo Oliveri che presenterà il libro “L’altro giorno ho fatto quarant’anni” del giornalista Lucio Luca; la psicologa Liliana Pitarresi che interverrà nella presentazione del libro “Dare senso al cuore” di Saverio Sgroi.
L’attore e regista Gaetano Martorana insieme alla manager Chiara Fici presenteranno il libro fantasy del villabatese Davide Seidita. Lo spazio della poesia è a cura del poeta villabatese Giovanni Dino, accompagnato da due nome illustri della poesia: Elio Giunta e Nicola Romano. Ma avremo il piacere di ospitare anche nomi conosciuti in campo accademico come Giovanna Fiume, curatrice del libro “Parole Prigioniere“. Del lavoro grafico ringrazio Caterina Vitale imprenditrice e conduttrice radiofonica che si spende tanto per il nostro territorio e che anche lei è stata una delle anime di questa fiera fin dal suo inizio. Il Sindaco Vincenzo Oliveri che è sempre presente nelle decisioni e nelle scelte, poiché il rilancio della cultura è al centro della sua politica, e questa fiera sta molto a cuore ad entrambi. Infine, la coordinatrice dell’intero programma, Giuseppina Tesauro con la quale lavoriamo incessantemente da circa tre mesi per la realizzazione di questo “festival dell’editoria”.
Qual è l’invito che fate ai cittadini e ai lettori?
«Il mio invito ai villabatesi è quello di partecipare agli eventi proposti nel programma, che è stato studiato per accontentare tutti. Dalla cucina alla poesia, dalla storia alla legalità, dal libro più leggero a quello più impegnativo. Per i ragazzi poi ci siamo spesi con maggior interesse perché crediamo davvero che: leggere apre la mente! Quindi, invito tutti i miei concittadini a venirci a trovare, gli orari ed i luoghi degli incontri sono stati pubblicizzati attraverso le locandine affisse per il paese, diffuse sui social e nel sito ufficiale del Comune. Per cui vi aspetto numerosi per godere di queste occasioni di crescita culturale che difficilmente si potranno riproporre nel nostro territorio. Fiera di servire! Fiera di far conoscere!».
Tutti gli eventi di presentazione delle case editrici indipendenti siciliane che partecipano sono inseriti nel calendario de Lo scaffale indipendente: basta digitare Fiera del libro villabatese nel campo “cerca”. Leggi il programma completo della manifestazione.