Corrimano Edizioni in due aggettivi.
«Raffinata e incosciente».
Cosa significa fare l’editore indipendente oggi?
«Scegliere quello che ti piace pubblicare senza dover necessariamente piegarsi a logiche puramente commerciali».
Cosa significa essere editore indipendente a Palermo?
«Essere presi per pazzi. Ti sembra una battuta e forse lo è, ma non sai quante persone me lo hanno detto in questi anni. Perché un lavoro di per sé già difficilmente remunerativo lo diviene ancora di più in Sicilia. Però è anche più stimolante perché susciti ancora più sorpresa quando le tue pubblicazioni vengono apprezzate per la qualità. Ti faccio un esempio: abbiamo pubblicato un libro di racconti “Opus Metachronicum” di Sonia Caporossi e un ragazzo di Roma lo ha letto e ha telefonato a una sua conoscente (che per puro caso è anche una mia amica) per chiedere se sapeva chi erano “questi di Corrimano che pubblicano libri così”. E ricordo lo stupore misto ad entusiasmo di Luciano Funetta quando ha saputo che avevamo pubblicato, unici in Italia, le poesie di Sherwood Anderson».
Scegliere un manoscritto: quali caratteristiche cercate in un autore?
«In base alla sua capacità di sperimentazione linguistica e di creare una struttura narrativa, posso farti un esempio parlando di un libro che sta avendo successo: “La tua presenza è come una città” di Ruska Jorjoliani, che ha scelto di narrare la storia di tre generazioni utilizzando una struttura asincrona, cioè in cui i capitoli non si susseguono l’uno all’altro in modo cronologico».
Qual è la stata la prima pubblicazione di Corrimano Edizioni? Perché la scelta è ricaduta su questo testo?
«”Per me scomparso è il mondo” di Emiliano Ereddia. Conoscevamo già le doti di scrittura di Emiliano e lo abbiamo contatto per sapere se aveva qualcosa di nuovo. Quello che ci ha mandato ci ha subito convinti perché si tratta di un testo ironico, divertente, ma allo stesso tempo doloroso e drammatico. E anche in questo caso c’è stata particolare attenzione alla struttura in quanto i vari capitoli si succedono in un alternarsi di fatti e riflessioni del protagonista».
Prossimo libro in uscita.
«A novembre usciamo con un libro illustrato per bambini ,”Vedo a colori“, di due giovani siciliani Alessio Li Causi e Sara Carramusa, con prefazione di Livio Sossi. È una storia sulla diversità e sull’accettazione della diversità. Il protagonista è un bambino che vede in ogni persona che incontra delle qualità che associa a colori, mentre la sua famiglia vede queste qualità come difetti. Loro vedono solo in bianco e nero».