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Presentazione del volume “La Meschita. Il quartiere ebraico di Palermo”
21 Novembre, 2018 - 17:00
Ingresso liberoEdizioni Kalós presenta il volume “La Meschita. Il quartiere ebraico di Palermo” di Francesco D’Agostino con fotografie di Sandro Riotta: l’appuntamento è per mercoledì 21 novembre alle 17 nell’Aula Damiani Almeyda dell’Archivio Storico Comunale di Palermo.
Introduzione a cura di Salvino Leone, direttore editoriale Edizioni Kalós. Interventi di Eliana Calandra, dirigente responsabile del Servizio Sistema Bibliotecario, Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino; Evelyne Aouate, presidente dell’Istituto Siciliano di Studi Ebraici. Durante l’incontro Michela Alamia (voce), Nicola Marchese (chitarra) e Joial Micheal (percussioni) eseguiranno alcuni brani della tradizione sefardita.
Non è dato sapere quando gli ebrei giunsero a Palermo, la prima notizia certa della loro presenza risale al 598 d.C. Intorno all’anno Mille, poco fuori le mura meridionali e sulle rive del non più visibile torrente Kemonia, gli ebrei palermitani edificarono il loro sobborgo, l’harat al-Yahud (quartiere dei giudei), e vi abitarono sino all’espulsione del 1492. La Giudecca, a cui si accedeva attraverso la Porta di Ferro (Bab al-hadid), era suddivisa in due contrade: la Meschita e la Guzzetta, un dedalo di vicoli, piazzette, orti e giardini. La realizzazione della via Maqueda prima e della via Roma poi ne causò lo sventramento, sconvolgendo l’assetto viario originario. La Guzzetta fu quasi completamente cancellata, della Meschita rimangono invece poche e rare tracce. Nel percorrere le strade così come si presentano oggi, con un po’ d’immaginazione il visitatore attento, seguendo l’itinerario proposto dal volume “La Meschita. Il quartiere ebraico di Palermo”, può scoprire il fascino che questi luoghi conservano e tornare a respirare antiche atmosfere.