Letture ad alta voce, attività ricreative legate ai libri, spazi interamente dedicati ai più piccoli in due biblioteche di Palermo con il progetto “Cerchio Libro“, aperto a tutti e gratuito: dal 18 marzo fino al 5 aprile, gli operatori dell’associazione Booq, tra educatori e psicologi, propongono ai bambini un’esperienza di condivisione e scoperta nelle biblioteche comunali Villa Trabia e Il Piccolo Principe.
Promuovere la lettura ed educare i bambini fin da piccoli: è l’obiettivo del progetto “Cerchio Libro” (visualizza il programma) che ha preso il via grazie ad un bando lanciato dal Comune di Palermo vinto dall’associazione Booq. Partecipano all’iniziativa la casa editrice Splēn edizioni, come sponsor, la libreria Dudi che ha fornito i libri, Davide Schiró, maestro ed esperto di albi illustrati e lettura ad alta voce. Collabora al progetto anche Alberto Nicolino, autore per Glifo edizioni del libro “Le avventure di Peppe SenzaSuola a Ballarò”.
Un gruppo di esperti in educazione alla lettura che offrono le proprie competenze e la propria passione per la costruzione di spazi 0-6 anni all’interno di due biblioteche pubbliche: Villa Trabia, via Salinas 3, e Il Piccolo Principe, cortile Scalilla, traversa di via sant’Agostino nei pressi di piazzetta San Marco.
Come spiega Gabriele Mercadante di Booq, «abbiamo selezionato libri interessanti, utili a livello didattico, con un concreto pensiero dietro. Tutto è stato molto veloce: abbiamo saputo della vincita del progetto poche settimane prima dell’avvio e abbiamo allestito in fretta gli spazi. Il progetto dura solo tre settimane, ma questi spazi all’interno delle biblioteche rimarranno ad uso pubblico anche successivamente. Quindi i libri sono stati donati da noi tramite il bando».
Tra “libri in gioco” e “racconti in circolo”, come si legge nel programma delle attività, gli operatori hanno previsto anche interventi mirati alla disabilità e alla difficoltà alla lettura per i bambini un po’ più grandi. Non è un caso, infatti, la collaborazione con Splēn edizioni che, come spiega Surya Amarù nell’intervista, nel catalogo propone testi stampati con un font ad alta leggibilità, il font EasyReading™, l’unico carattere tra quelli dichiaratamente “dedicati a chi è dislessico”.
All’interno degli spazi nati con “Cerchio Libro” si incontreranno bambini di diverse età ed esigenze: ci saranno i bebè, chi comincia a camminare solo, chi va alla scuola materna e bambini che si avvicinano alla lettura autonoma. Ogni bambino con le proprie necessità e peculiarità, tutti nello stesso luogo. Molti faranno la loro prima esperienza di condivisione pubblica di uno spazio e di alcuni oggetti, mentre gli adulti li indirizzeranno all’esperienza della lettura.
Visto che il progetto avrà breve durata, qual è la vostra speranza a lungo termine?
«Parlare del progetto “Cerchio Libro” è utile per far conoscere gli spazi, per sapere che c’è la possibilità di accelerare un percorso virtuoso all’interno di questi spazi delle biblioteche. Far sapere che se ci sono altre associazioni interessate a queste iniziative, possono rivolgersi al Comune e magari il Comune inizierà, di conseguenza, a richiedere la partecipazione delle associazioni. L’obiettivo è anche lasciare qualcosa a queste biblioteche: per esempio, non c’è neanche uno spazio ragazzi dentro la biblioteca per ragazzi che stiamo svolgendo per adesso. È una situazione drammatica a Palermo. Che si sappia che ci sono associazioni che vogliono lavorare in questo senso».
Per informazioni chiamare il numero 3392133098 o scrivere a booqxx@gmail.com.